HAITI

(Scheda sintetica)

LA STORIA

 

1804 = Ex colonia francese, Haiti è il primo paese dell’America latina ad ottenere l’indipendenza. A guidare la rivolta è l’ex schiavo Toussaint Louverture che, catturato dai bonapartisti, muore nel 1803 senza riuscire a vedere il suo Paese finalmente libero. Proclamata l’indipendenza, la neonata repubblica abbandona il nome francese di Saint-Dominique e si ribattezza Haita in omaggio alla popolazione degli Arauachi, che chiamavano l’isola Ayiti.

1957 = La dittatura dei due Duvalier. Dal 1915 al 1934, Haiti viene occupata dagli USA che mantengono il controllo dell’isola anche nel dopoguerra. Nel 1957 inizia l’era dei Duvalier, prima François (“Papa Doc”), proclamatosi Presidente a vita, poi, nel 1974, il figlio Jean-Claude (“Baby Doc”), deposto nel1986. Sono gli anni della polizia segreta, i Volontari per la sicurezza nazionale o Tontones Macoutes (Uomini spettro).

1990 = La vittoria di Aristide ed il golpe militare = Nel 1987, con un referendum viene approvata la nuova Costituzione. Nel 1990 le prime elezioni libere portano al potere Jean_Bertrand Aristide che, un anno dopo, è costretto all’esilio da un golpe militare. Nel 1994, su mandato dell’ONU, gli USA lo riportano in carica. Riconfermato nel 2000, fuggirà nel 2004 dopo una nuova rivolta.

2004 = La missione ONU e le nuove elezioni = Dopo la fuga di Aristide all’estero, grazie alla mediazione di USA e Francia e all’intervento di una missione dell’ONU a guida brasiliana, viene sedata l’insurrezione e istituito un governo provvisorio guidato da Boniface Alexandre, giudice capo della Corte Suprema. Le nuove elezioni, nel febbraio del 2006. Vedono la vittoria di Renè Preval, l’attuale Presidente della repubblica di Haiti. Nei tre anni seguenti la violenza a Haiti è diminuita. Merito dei circa 7 mila soldati della forza Onu (Minustah) che dal 2004 amministrano la sicurezza (fu Aristide a sciogliere l' esercito sperando di azzerare i golpe). I peacekeeper armati hanno fatto il loro lavoro combattendo le gang. Mentre la natura ha continuato la strage: 800 morti per uragani nel 2008, lo stesso anno che ha visto le rivolte della fame nelle strade di Port-au-Prince.

 

I NUMERI

 

  • 27.700 Kmq di superficie;
  • 10 milioni di abitanti;
  • 20,2 anni , età media;
  • 60 anni , aspettativa di vita;
  • 148° posto su 179 Paesi come indice di sviluppo globale;
  • 6.943 miliardi di dollari USA come PIL nazionale;
  • 660 dollari USA come PIL pro capite;
  • 80% della popolazione sotto la soglia di povertà (meno di due dollari al giorno);
  • 1,3%, tasso di crescita del PIL;
  • 2.109 miliardi di dollari USA l’import:
  • 490 milioni di dollari USA l’export.

QUALCHE DATO

Questa terra, una volta ricoperta da foreste meravigliose, è riuscita a diventare il luogo più miserabile e desolato del mondo con una stratificazione sociale fortissima (l’uno per cento della popolazione possiede metà delle ricchezze nazionali e vive rinchiuso nelle dimore dorate e murate di Petionville).

Inoltre, quel pezzo di isola che Cristoforo Colombo nel 1492 chiamò Hispaniola sta lì in bilico sulla microplacca di Gonaives, tra le grandi placche del Nord America e dei Caraibi a Sud.

Gli Stati Uniti hanno sempre giocato un ruolo a Haiti, già occupata tra il 1915 e il '34 dopo che le tensioni tra neri e mulatti avevano messo in pericolo la pace nelle piantagioni di proprietà Usa.

Nel 2009  Il Fndo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale hanno cancellato l'80% del debito estero di Haiti (1,2 miliardi di dollari).

Per conoscere meglio Haiti si possono leggere anche i seguenti romanzi:

·      La Haiti del Settecento vista con gli occhi di una schiava: la racconta Isabel Allende ne L'isola sotto il mare (Feltrinelli);

·      Una Haiti moderna e noir è quella di Zombie blues, dell' haitiano Stanley Pean, in uscita a marzo da Marco Tropea.