I COMMENTI

di Giulio e Carmine

 

GIULIO DE FEO

Cari colleghi, gentili Signore e familiari che avete trascorso con noi questo week-end di fine settembre e Allievi del 19° Corso,

in assenza di Gigi Crocetti, di Gaetano Cigna e di altri “papaveri”, tocca a me, meno qualificato di tutti, previo nullaosta dei simpatici “sfaccendati organizzatori romani”, il piacevole compito di far pervenire a tutti voi un caro saluto ed un veloce cenno su questi tre giorni trascorsi insieme.

Meglio delle parole saranno le foto a tenere vivo il ricordo di questa meravigliosa iniziativa ed a documentare i momenti più significativi.

Più che autunno, sembrava primavera. Il cielo, il clima, il paesaggio toscano non aveva nulla della stagione del tramonto, quella in cui tutto sembra invecchiare.

Ed anche per noi, quelli di Cecina sono stati giorni di primavera.

Certo la pancia ed i capelli grigi non si cancellano nemmeno con il sole ed il mare di fine settembre per tornare giovani e snelli come ai tempi dell’Accademia.

E’ bastato, però, ritrovarci insieme per evocare quello spirito del 19° Corso che da tanti anni ci dà energia. Cime per incanto, gli acciacchi e l’età sono stati spazzati via da un’ondata di: “Ti ricordi? …. “E tu ti ricordi quell’altra volta che ….. ?”

Gli episodi di una vita si sono intrecciati l’un l’altro, come perle di un’unica collana o come noi Cadetti ci cimentavamo nel cortile di Modena.

Fortuna che questa volta al posto degli esercizi ginnici e marce, c’erano solo giochi e gare in allegria, altrimenti non so quanto i nostri fisici da “giacca a doppiopetto” avrebbero retto.

Prima il ricordo dei nostri colleghi scomparsi e poi le gite a Volterra ed alla turrita San Geminiano con i sedili dei pullman ben più comodi delle panche dei camion che ci portavano alle esercitazioni di tiro. E’ stato un meraviglioso tuffo nel passato, dal quale possiamo costruire un progetto per il presente. Per questo abbiamo costituito “L’Associazione Allievi del 19° Corso”, per rinforzare il nostro spirito di cameratismo – e perché no – dare vita al primo anello di una catena che potrebbe unire tutti gli Ex anche degli altri Corsi.

Abbiamo un bagaglio di professionalità. Esperienza e maturità in tanti settori che può essere ancora utile e non andrà mai in pensione. E soprattutto abbiamo una vitalità intatta che possiamo trasformare in un contributo di idee, di studi, di iniziative. Senza mai dimenticare la gioia dello stare insieme, riscoperta anche nei giorni di Cecina. Insomma un patrimonio irripetibile che siamo pronti a trasferire nel nuovo millennio, restando sempre insieme ed uniti.

Arrivederci a presto

Tanti auguri per il 2000

Viva il 19° Corso

L’Allievo meno giovane presente a Cecina

Giulio De Feo alias “Fefe

 

CARMINE

Parlo a nome del gruppo dei “soliti sfaccendati romani” che hanno organizzato il Raduno (io, Chiappini, Battistini, Formentin e Giubbini).   E’ andata ben oltre le nostre più rosee aspettative.

La partecipazione è stata ben superiore allo stesso raduno di Venezia. Avevamo colto nel segno.

Il programma è stato definito lasciando molto spazio alle occasioni per stare insieme fra di noi. Ciò ha consentito di “riscoprirci”, di ritrovarci, di conoscere le reciproche vicende che avevano caratterizzato la nostra vita professionale e personale.

Ci siamo incontrati il giovedì sera ed abbiamo parlato dei progetti per la nostra Associazione: tutti d’accordo = l’Associazione s’ha da fare!

Il venerdì lo abbiamo dedicato a giochi ed attività sportive interne, come il tiro alla fune (ha vinto la 7^ compagnia), il torneo di bocce a coppie (un Allievo con la Consorte di un altro Allievo), la corsa nei sacchi ed altri giochi di società inventati dalla fervida fantasia di Bruno Battistini.

Prima di iniziare queste attività, tuttavia, abbiamo deciso di dedicare un ricordo tutto particolare ai nostri Colleghi di Corso deceduti. La cerimonia si è svolta nella piazza principale di Cecina alla presenza del Sindaco e delle Autorità locali. Un bravissimo trombettiere ha suonato il silenzio fuori ordinanza le cui note sono state anche scandite dalla lettura del lungo elenco dei nostri 27 Colleghi che ci hanno già preceduto lassù.

Tornati alla Base logistica, via alle attività sportive ed ai giochi di società. Il tutto è stato divertentissimo; con le Signore che non riuscivano a comprendere come alla bella età di …anta e passa anni dovessimo sforzarci al limite dell’infarto per vincere al tiro alla fune od ad altre attività. Arbitro severissimo per la circostanza Ennio Betti, armato di bastone, e che in certi momenti ci ha ricordato il miglior “Fruncillo”.

Il sabato è stato dedicato alle attività turistiche con una gita nelle località di Volterra (al mattino) e S. Gemignano (al pomeriggio), località bellissime sotto ogni profilo.

Le sere alla base Logistica sono state allietate da un duo musicale (Paola e Roberto – marito e moglie) che ci hanno consentito di scatenarci in virtuosismi, “trenini”, tarantelle. Apprezzatissime le capacità di ballo di alcune coppie (primo premio Franco Lupo e signora Anna), così come imbranatissimi, ma comunque volenterosi e simpatici altri colleghi (opportunamente riservati i nomi).

Alcuni colleghi hanno portato i loro figlioli. E’ stata premiata la famiglia più numerosa (Vittorio Castaldo con moglie e tre figlioli).

La bellissima figliola di Castaldo, all’unanimità, è stata eletta Miss 19° Corso. Vergori e signora Anna hanno vinto il premio come la coppia che è venuta da più lontano. Il 1° plotone della 6^ Compagnia ha vinto il premio come il plotone più numeroso.

Tantissimi premi  in particolare alle splendide Signore ed ai tanti amici degli Allievi venuti a trascorrere con noi il week-end.

Domenica intorno alle 14, tutti hanno ripreso la lunga via per tornare a casa. Stanchi, ma felicissimi. E’ stato un bel raduno!