Il
volto della natura
Seguo un sentiero che mi
porta tra la natura
petrosa
ove aloe cresce
e un tubar di tortore
tra i verdeggianti pini
i timpani accarezza.
Gli scogli si adagiano
da ricorrenti onde lambiti
di una massa d’acqua
mai ferma d’atavico movimento
mete di gabbiani plananti sul mare.
Cambia colore l’acqua al
sole
che si nasconde
come l’anima che insegue la luce
ma s’attrista e spera
che tutto possa rinascere.
Canne di pescatori
strappano la vita
a pesci boccheggianti
che l’ultimo respiro ingoiano
per poi morire,
ma l’uomo non è dissimile
quando la morte lo prende
e la speranza svanisce.
Tutto si mescola e si
distingue
in una natura che mostra
le sue leggi.
Salvatore Calabrò
Acireale 2004