Mafia
Mafia,
bel
viso di donna
sembri
richiamare,
prometti
e attrai
qual
sirena
che
Ulisse tentava.
Ma
quando ti presenti
somigli
ad una piovra
e con i mille tentacoli
la
società addormenti.
Chi
a te si oppone
sparisce
nel nulla,
dei
mali sociali
fai ricettacolo.
Agli
ignari giovani
lavoro
prometti,
all’onesto
tagli le gambe.
Apocalittica
bestia,
uomini
eccelsi
ti
danno la caccia.
Non paura di carcere,
né
giustizia ti ferma,
generatrice
di vedove
e
di bambini orfani,
la
mano di Dio
ti
fermerà.
Salvatore
Calabrò