Lettera ad un giovane

 che chiede l’elemosina

 

Sulla soglia del duomo seduto,

tu, ragazzo, a me tendi la mano,

che ho pregato in ginocchio la Croce.

Non c’è luce nel tuo sguardo,

il tuo viso non ha rughe,

sei giovane, non ti arrendere:

“ Alzati e camminiamo”

te lo dice il tuo Papa;

lui ha  la Croce sulle spalle.

Lui, anziano, ti fa coraggio;

tu, giovane, alzati e seguilo,

non ceder ad una vita grama

che ti fa chiedere elemosina,

bussa e troverai lavoro,

di certo qualcuno ti aiuterà ,

tu devi soltanto cercarlo;

non c’è solo egoismo

in questo  mondo!

Tu hai la pena nel cuore,

la vita ti sembra spezzata,

ma  possiedi l’energia

 per un progetto di vita.

Non buttare questa lettera,

il tempo silenzioso scorre

e tu  vedrai in te ciò che

per ora non riesci a vedere.

 

                                                        Salvatore Calabrò

Messina- Estate 2004