Il Presepe della
Resurrezione
(Alla luce della fede)
Non un luogo triste
dove pianto e lacrime
stringono il cuore,
non della vita
un immobile rimpianto;
guarda i loro occhi,
brillano di gioia,
non più schiavi delle passioni,
non più oppressi
di cosa nutrire il corpo,
di come curare le
malattie.
Guarda il loro sorriso,
guarda i loro visi
rivolti al Paradiso;
il mite ha trovato
la gioia del suo sentire,
il bruto la risposta
al suo male;
è il luogo
dell’appagamento
dell’amore
che unisce deboli e
forti,
il coniuge al coniuge
traditore,
i figli prodighi ai
genitori.
E’ il luogo dell’armonia
che congiunge i figli
al loro creatore.
Se stai in silenzio
sentirai i canti degli
Angeli
che risuonano
nell’universo.
Salvatore Calabrò