Dolore di madre
Nei tuoi occhi di madre
ho visto il dolore per il
figlio
da prematura morte
a te strappato .
All’amico che incontri
confidi
“ ho perso un figlio !”:
disperata invocazione
a chi non può aiutarti
e non sa che dirti”
“ devi rassegnarti !”.
Ma come può una madre
dimenticare un figlio,
cancellare dalla memoria
immagini scolpite,
dimenticare le doglie del
parto,
la gioia di stringere tra
le braccia
una creatura fragile ed
indifesa
da Dio donata
L’hai cresciuta
con affetto profondo,
nulla chiedendo,
tutta te stessa dando.
Sbocciato alla giovinezza,
hai visto i suoi
sacrifici,
la sua tenacia,
la sua volontà di vivere.
Un giorno mai atteso,
il calore è fuggito dalle
sue membra.
Dio ha ripreso la sua
creatura.
Sotto la Croce adesso ci sei tu,
ma accanto a te c’è una
Madre
che soffre come soffri tu,
alla quale un pugnale
ha trafitto il cuore.
E’ sempre rimasta
ai piedi del Figlio
crocifisso.
Ella ti consola,
è tua madre,
è madre di tutti,
è ancora più madre
di chi del dolore
non può liberarsi.