Catene
Muta procede
dietro la bara la gente
con occhi lucidi e pianto
per il ricordo del
defunto,
che rigido e freddo
nessuna risposta può dare.
E se fosse un’apparenza
la vita del corpo
che s’ammala e muore
per essere polvere ,
sostanza per i vegetali?
Se la morte fosse
a nuova vita la nascita?
Troppo grande è il mistero.
che su questo mondo ci
assilla
ove la carne
ci unisce
e ci separa,
ci attrae e ci
respinge,
ove la scienza
si ferma all’esperienza.
Ma Dio
parla al cuore
dell’uomo
e ci conforta la parola
di chi la morte ha
sconfitto.
Chi alla ragione s’affida
i suoi limiti sente
e di catene si cinge.
Solo la fede porta la
speranza
nel cuore di chi crede.
Salvatore Calabrò