LA LETTERA DI FRANCESCO NICOLO’

16 novembre 2002

(una mattinata che rimarrà nel cuore di ognuno di noi del l90Corso)

 

Non potrò mai dimenticare la mattinata del 16 novembre 2002! Eravamo schierati nel cortile d’onore, noi del l9°Corso, con alle spalle la tribuna ricolma dei nostri cari e di fronte gli Allievi del 1830 e l840 Corso.

Il cielo, grigio e completamente coperto di nuvole, minacciava pioggia.Una turba di sentimenti tumultuava nei nostri cuori. Tra pochi istanti sarebbe cominciata la solenne cerimonia per celebrare il quarantennale del nostro ingresso in Accademia.

Quaranta anni!

Una fiumana di ricordi si affacciava alla mente ed al cuore di ognuno di noi. Era quasi impossibile! Non pareva vero di trovarci “dall’altra parte dello schieramento”, mentre rimiravamo con nostalgia e ammirazione gli Allievi del 183° e 184° Corso impeccabilmente schierati di fronte a noi. Quanti ricordi lieti e tristi, ma soprattutto l’amara constatazione della nostra impossibilità di resistere al “tiranno tempo”, che inesorabilmente ci aveva collocato dall’altra parte dello schieramento”.

Che emozione vedere entrare nei ranghi la nostra gloriosa bandiera, cantare il nostro “fratelli d’Italia” mentre con uno sforzo sovrumano riuscivo a dominare l’emozione del solenne momento, rendendo più duri i tratti del volto, già segnato dalle emozioni dell’intera mattinata e dei giorni precedenti!

Quali sentimenti mi hanno pervaso allorché il nostro caro Capo-Corso ha pronunciato la sua allocuzione, densa di ricordi, di esortazioni per i giovani del 183° e 184° Corso, di fraterni pensieri per tutti i presenti e di accorato rimpianto per i colleghi che ci hanno prematuramente lasciato!

Al momento, poi, della resa degli onori ai Caduti, mentre Silvio e Giorgio portavano la Corona e il buon Giuseppe leggeva i nomi di tutti e ventinove nostri cari colleghi non più presenti tra noi, il tempo mi ha “dato una mano”, lasciando cadere una leggera pioggerellina che ha ben “mascherato”quello che scorreva sulle mie guance. L’inno del Piave in tali circostanze mette a durissima prova la nostra resistenza alle emozioni! Non so se realmente sono riuscito a resistere o no.

So solo che quella mattinata non la dimenticherò mai, per tutto il resto della vita che il buon Dio vorrà ancora lasciarmi!

 

 

Allievo del 19° Corso Francesco NICOLO’