Notizie
da Alberto D’agostino, uno dei Colleghi di Corso
abruzzesi
Caro Carmine,
ti scrivo da Portocannone
e precisamente dall'abitazione dei miei figli di cui hai conosciuto il mio
nipote Daniele. Come prima cosa ti ringrazio per il pensiero che avete avuto
ricordandovi di me, la seconda cosa è che stiamo tutti bene compresi parenti e
affini e questo è un vero miracolo,di cui ringrazio il Signore,la casa sino ad
ora è con i tramezzi molto lesionati, ma le travi,isolai ed i pilastri ancora
in piedi ed io spero che lo rimangano ancora a scosse terminate. Comunque
per farti capire il mio stato d'animo voglio raccontarti un episodio
che lo descrive meglio.
Il giorno successivo alla scossa
eravamo io, mia moglie e mia figlia minore Anna, che vive ancora con noi, tutti
all'Ufficio Postale di Portocannone per bloccare il
libretto dove Anna aveva conservato tutti i suoi piccoli risparmi di
regali,lavori, ecc. ed avevamo il morale"sotto le
scarpe"perché siamo scappati lasciando la porta
esterna che non si richiudeva; mentre eravamo seduti non sapevamo se
oltre la casa avevamo perso anche quei pochi risparmi e i ricordi che
avevamo abbandonato, quando, mia moglie mi fa notare che, un
signore molto anziano, che per camminare si aiutava con un bastone, stava
facendo un versamento per i terremotati. A quella vista i nostri occhi si sono
riempiti di lacrime e quando ha lasciato lo sportello io, dopo averli stretto
la mano dicendo lei ha fatto un versamento per i terremotati vero? al suo cenno
affermativo l'ho abbracciato dicendo Dio ti benedica e ti protegga insieme ai
tuoi cari.
Vedi, questo episodio e poi tanti
altri gesti di accoglienza ricevuti da tutti gli abitanti del paese e non
ultimo quello che avete scritto sul "nostro sito" ,ci hanno dato
e ci continuano a dare la forza di voler superare questa prova.
Grazie a tutti e che Dio ci
benedica e ci protegga sempre da ogni male, Alberto
Tutti noi del 19° siamo lieti di questa notizia
che, sia pure nella drammaticità della situazione familiare del nostro Collega,
dissipa un poco le nostre preoccupazioni più vive. Speriamo ora di ricevere
buone nuove anche da Martinelli, Salvi e Togna.